Soft Skills, comunicazione e tecnologie emergenti.

Perché oggi è importante comunicare? Forse in troppi ne parlano, ma il nostro obiettivo in questo breve articolo è capire perché questa abilità oggi è più richiesta che mai e in che modo può essere relazionata all’avvento delle nuove tecnologie.

Quando esci dall’università ti rendi conto che ciò che hai fatto fino a quel momento è solo la punta dell’iceberg e le competenze apprese non sono sufficienti. Cosa cercando realmente le aziende? L’85% dei recruiter non valuta solo le tue competenze tecniche, ma la tua capacità di relazionarti, il tuo modo di stare tra le persone di un team e in che modo “vendi” te stesso. Uno studio condotto dal Boston College, Harvard e l’università del Michigan mostra che lo sviluppo delle soft skills, come comunicazione e problem solving aumentano la produttività del 12% e del 250% sul return on investment (Linkedin, 2021). LinkedIn ha ha scoperto che le skills più richieste dai recruiter sono: adattabilità, collaborazione, creatività, intelligenza emotiva, e persuasione. Nell’articolo scritto da Ladders, “The 7 skills that will matter the most in 2021”, l’analisi ha compreso: ascolto attivo, adattamento, comunicazione, intelligenza emotiva, innovazione, teamwork e work ethic. Quindi possiamo comprendere che l’avvento delle nuove tecnologie, non è alle porte, ma è già dentro casa nostra!
Esempio più banale può essere il telefono, ma non voglio parlare di questo, pensiamo al dispositivo Alexa in particolare ci stiamo abituando a chiedere tramite il suo comando vocale informazioni, prodotti, info su aziende, ascoltare la radio o la musica, o comprare un prodotto. Potrei fare altri esempi a riguardo rispetto ad altre tecnologie emergenti come ad esempio anche la realtà virtuale (VR).

Quindi come relazionarci a tutto questo rumore tecnologico? Come professionisti su cosa possiamo concentrarci?
Forse la risposta, date le premesse dell’articolo, è stata intuita ma vorrei fare un passo in avanti e affrontare un altro argomento di riflessione. Nel libro “Intelligenza Artificiale for dummies” di Massaron e Mueller a pag. 10 e 11, vendono descritti 7 tipi di intelligenze, ma l’aspetto più interessante risiede nella colonna “potenziale di comparazione” ovvero quanto una macchina o un’intelligenza artificiale sia in grado di simulare i diversi tipi di intelligenza. Dall’analisi risulta che i valori più bassi corrispondo all’intelligenza inter-personale e intra-personale; non un caso si parla di introspezione, interazione su diversi livelli con altri, o ottenere, scambiare, dare e manipolare informazioni.

Grazie ad altri studi condotti da esperti e ricercatori, è stato possibile ad oggi dimostrare cosa le macchine o le intelligenze artificiali non sono ancora in grado di replicarle. Per questo motivo abbiamo bisogno non solo di consapevolizzare questo importante aspetto ma anche capire cosa ci differenzierà quando nel nostro lavoro sentiremo dire “abbiamo investito in intelligenza artificiale o in nuove macchine autonome”.

Vrainers ha un obiettivo chiaro, far si che le nuove tecnologie emergenti siamo un strumento potente di analisi e potenziamento delle nostre unicità, ovvero capacità umane che ci differenziano da animali e soprattutto dalle macchine. Ad oggi i nostri studi e ricerche vertono su due tecnologie: la realtà virtuale (VR) e l’intelligenza artificiale (AI). Questo è il nostro obiettivo del nostro blog, affrontare discussioni e tematiche al fine di capire come usarle a nostro vantaggio e sfruttare le nuove tecnologie.
La tecnologia al servizio dell’uomo e non l’uomo al servizio della tecnologia.
Questa è la nostra vision.

Bibliografia

Lambert, J., 2021. Top Soft Skills for 2021. [online] LinkedIn. Available at: <https://www.linkedin.com/pulse/top-soft-skills-2021-jenifer-lambert?trk=public_profile_article_view> .

Licata, P., 2020. Soft skill: che cosa sono e perché sono diventate le vere protagoniste della digital transformation. [online] Network digital 360. Available at: <https://www.digital4.biz/hr/hr-transformation/soft-skill-che-cosa-sono-perche-svilupparle/>.

Massaron, L. and Mueller, J., 2020. Intelligenza artificiale for dummies. Milano: U. Hoepli.

Open Access Government. 2020. The importance of soft skills in a tech-focused world. [online] Available at: <https://www.openaccessgovernment.org/the-importance-of-soft-skills-in-a-tech-focused-world/91857/>.

Somerville, S., 2018. The growing importance of soft skills and the role of technology in developing them. [online] Training journal. Available at: <https://www.trainingjournal.com/articles/opinion/growing-importance-soft-skills-and-role-technology-developing-them>.

Tigar, L., 2020. The 7 soft skills that will matter the most in 2021. [online] Ladders. Available at: <https://www.theladders.com/career-advice/the-7-soft-skills-that-will-matter-the-most-in-2021>.

Matteo Zaralli – Founder

Laurea Magistrale in Filosofia e in Amministrazione aziendale e scienze manageriali. Appassionato di innovazione, comunicazione, filosofia e tecnologie emergenti come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. Gli studi condotti cercano di scoprire come le nuove tecnologie possono essere un strumento di miglioramento sia nella nostra vita professionale che privata.

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